[aggiornamento 16 febbraio 2018] Nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4/4/2017 sono stati pubblicati i Decreti Legislativi attesi da un paio d'anni che pongono le basi per il riordino della normativa di Acustica Ambientale garantendo maggiore coerenza tra le disposizioni comunitarie e quelle nazionali.

Si tratta dei Decreti:

D.Lgs. 41/2017 "Disposizioni per l'armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico con la direttiva 2000/14/CE e con il regolamento (CE) n. 765/2008"

D.Lgs. 42/2017 "Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell’articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161"

Entrambi entrano in vigore il 19 aprile 2017.
 
Image credits: Aecom.com
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Il primo modifica il DLgs. 262/2002 sulle macchine e attrezzature destinate a funzionare all'aperto. In particolare esso regola gli obblighi dei fabbricanti non-UE e introduce nuove disposizioni sugli organismi di certificazione e la formazione del personale addetto ai controlli.

Il secondo modifica la Legge 447/1995 sull'inquinamento acustico ambientale e il DLgs. 194/2005 sulla determinazione e gestione del rumore da grandi infrastrutture. In particolare esso:
– con riferimento alla Direttiva END, opera una razionalizzazione della tempistica riguardante la trasmissione delle mappe acustiche e dei relativi piani d’azione;
– introduce la definizione di valore limite di immissione specifico
– istituisce la Commissione per la tutela dall'inquinamento acustico, che dovrà aggiornare i decreti attuativi previsti dalla Legge Quadro e integrare la normativa con nuove disposizioni in merito a: traffico di imbarcazioni, impianti di risalita, eliporti, spettacoli dal vivo, impianti eolici, attività motoristiche, attività sportive rumorose (es. tiro a volo, armi da fuoco); 
– ridefinisce la professione del Tecnico competente in acustica ambientale (TCAA) includendola tra quelle non-ordinistiche disciplinate dalla Legge n.4/2013, fissando nuovi requisiti in merito al titolo di studio (diventa obbligatoria una laurea) e ai corsi abilitanti (non basta più la attestazione della attività in affiancamento), istituendo l'elenco unificato presso il Ministero dell'Ambiente e il Tavolo tecnico di coordinamento, imponendo l'aggiornamento professionale continuo (almeno 30 ore ogni 5 anni, distribuite su almeno tre anni), abrogando il D.P.C.M. del 31/3/1998.
Per quanto riguarda i TCAA, va evidenziato che i Tecnici già iscritti negli Elenchi regionali hanno 12 mesi di tempo (entro cioè il 19 aprile 2018) per richiedere l'inserimento nel nuovo elenco unificato tramite istanza alla Regione di appartenenza. 
In via transitoria e con validità solo per i prossimi 5 anni (fino cioè al 19 aprile 2022) potranno temporaneamente iscriversi all’elenco anche diplomati che abbiano almeno quattro anni di esperienza e abbiano superato un corso in acustica.
*** [agg. 16.2.2018] Il D.M.A. 25.1.2018 definisce le caratteristiche del corso di formazione in materia di acustica ambientale di cui al DLgs. 262/2002 ***
*** [agg. 16.11.2017] La società Sonora srl ha pubblicato sul suo sito internet una utile rassegna dei link inerenti la procedura di registrazione all’Elenco nazionale dei TCAA Regione per Regione. ***


COSA CAMBIA IN MERITO AGLI OBBLIGHI DI VALUTAZIONE

I nuovi decreti non hanno effetti immediati sulle aziende e gli altri soggetti ad obbligo di presentazione della Documentazione di impatto acustico. Si dovranno infatti attendere i decreti attuativi di cui sopra per conoscere le eventuali modifiche apportate al processo tecnico-valutativo ed autorizzativo per ogni diversa tipologia/contesto di sorgenti rumorose.
Già chiare sono invece le conseguenze del D.Lgs. 42/2017 su gestori delle infrastrutture di trasporto e soggetti istituzionali tenuti alla elaborazione o valutazione delle mappe acustiche strategiche, delle mappature acustiche, dei piani di azione degli agglomerati e della relazione quinquennale sullo stato acustico del Comune: in merito si veda ad es. l'approfondimento sul sito Insic.it.

 

PER APPROFONDIMENTI

Per una introduzione di carattere generale:
http://www.ambientesicurezzaweb.it/inquinamento-acustico-la-disciplina-di-settore-cambia-volto/


Sul D.Lgs. 41/2017:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/04/04/17G00054/sg  [Gazzetta Ufficiale]
http://aias-sicurezza.it/wp-content/uploads/media-protect/free/DLgs_41-1.pdf  [Relazione illustrativa]
https://www.insic.it/Salute-e-sicurezza/Notizie/Macchine-operanti-aperto-modifiche-norme-inquinamento-acusti/8c035e67-b378-4c51-a35a-3b91981cc996  [Sintesi dal sito Insic.it]

Sul D.Lgs. 42/2017:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/04/04/17G00055/sg  [Gazzetta Ufficiale]
http://aias-sicurezza.it/wp-content/uploads/media-protect/free/DLgs_42.pdf  [Schede di lettura parlamentari, dal sito AIAS]
https://www.insic.it/Tutela-ambientale/Notizie/Rumore-ambientale-un-decreto-modifica-la-disciplina-nazional/112b8f97-35b5-4f35-997a-2487471e9263  [Sintesi dal sito Insic.it]

Il testo della Legge Quadro n.447/1995 emendato dai due nuovi decreti:
http://www.anit.it/norma/l-447-1995-legge-quadro-sullinquinamento-acustico/  [Dal sito ANIT]