Si riporta, per gentile concessione del presidente ANFeA Giovanni Gavelli, una sua breve sintesi sull’evoluzione della professione di Fisico a seguito della L. 3/2018
(Fonte: ANFeA Soci News nn.153 dell'11.7.2020)
 
 
L’anomalia dell’evoluzione sembra confermare la correttezza della decisione di ANFeA di continuare a gestire il proprio Elenco professionale, perché i tempi si allungano ed è sempre più difficile prevedere come andrà a finire.
1. Il punto cruciale e in evoluzione discende dal fatto che la legge 4/2018 ha classificato la professione di Fisico come professione sanitaria senza definirla (a parte le classi di laurea) con l'individuazione di attività e competenze. Si deve pertanto aspettare il decreto di aggiornamento del DPR 328/2001 che dovrà definire gli ambiti di attività e le competenze del Fisico. Purtroppo tale Decreto è in ritardo di oltre due anni e non ci sono segnali di una prossima emissione.
2. Le attività professionali definite dalla Norma UNI, sulle quali è modellato l'Elenco Professionale di ANFeA, sono state tutte inserite nel Documento preparato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, in collaborazione con le Associazioni dei fisici. Il Documento è stato inviato a dicembre 2018 al Ministero della Salute che deve emettere il nuovo Decreto al quale ovviamente spetterà l'ultima parola. Nel caso che tutti gli ambiti di attività individuati dalla Norma UNI 11683:2017 possano rientrare in esso, la professione di Fisico ex lege 4/2013 cesserà di esistere e con essa l'Elenco Professionale di ANFeA; in caso contrario le attività "non sanitarie" escluse dall'Ordine potranno continuare a essere regolamentate dalla L. 4/2013.”
3. L’allungarsi del ritardo per l’emanazione del D.P.R. non è un buon segnale e rende difficile prevedere quale sarà la soluzione finale. Nell’attesa ANFeA ha ritenuto utile e necessario continuare ad agire come associazione professionale rappresentativa delle professione di Fisico ex L. 4/2013, definita dalla Norma UNI 11683:2017, e in particolare nella gestione dell’EP, in quanto i soci professionisti potranno trarre vantaggio dall’essere iscritti in esso sia nel caso che possano iscriversi all’Ordine e ancor più nel caso che la tipologia della loro attività professionale fosse classificata dal citato D.P.R. come non sanitaria e quindi non rientrante in quelle riservate ai fisici iscritti all’Ordine.
4. In questa linea di azione siamo intervenuti contro le richieste della FNCF (gennaio 2019) - all’UNI per il ritiro della Norma 11683:2017 – Fisico professionista, e al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per la cancellazione di ANFeA dall’Elenco delle Associazioni rappresentative delle professioni non ordinistiche ex L. 4/2013. La nostra opposizione è stata basata sulla considerazione (apparentemente ovvia) che, non esistendo alcuna disposizione legislativa che definisca le attività professionali dei fisici (a parte che per la fisica medica) si deve necessariamente attendere il Decreto che definisca le competenze dei Fisici che possono iscriversi all’Ordine. Tra l’altro, per lo stesso motivo il MIUR non ha potuto emettere il bando per l’esame di Stato per il 2019 e il 2020 per i fisici (è stato emesso solo per i chimici).
5. A seguito della nostra azione, la Commissione tecnica CT-006 dell’UNI ha deciso di sospendere il ritiro della Norma UNI 11683:2017, che aveva approvato in data 14 marzo 2019 su richiesta della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, avendo riconosciuto la necessità di attendere che l’emissione del previsto Decreto modificativo del DPR 328/2001 definisca le competenze e le attività professionali dei Fisici.
6. Nel dicembre 2019 abbiamo casualmente constatato che ANFeA non compare più nell’Elenco delle associazioni delle professioni non organizzate in ordini o collegi senza avere peraltro ricevuto alcuna comunicazione a riguardo da parte del MiSE. Abbiamo ovviamente protestato e richiesto (in data 17/12/2019) di inserire nuovamente l’associazione nell’Elenco ex L. 4/2013 fino alla definizione delle competenze e delle attività professionali dei Fisici da parte del previsto Decreto modificativo del DPR 328/2001. A seguito della nostra richiesta il MiSE ci ha comunicato il 24/01/20 la possibilità di reinscrizione temporaneo, almeno fino alla definizione delle competenze e delle attività professionali dei Fisici da parte del previsto decreto modificativo del DPR 328/2001, con la dichiarazione “che l’associazione in futuro, si rivolgerà esclusivamente a quel tipo di attività previste dalla norma UNI 11683:2017, che non può rientrare nella professione sanitaria ordinistica, e che sono in attesa di una revisione della norma” e la richiesta di apportare le opportune modifiche ai documenti associativi e al sito Web. ANFeA ha trasmesso la nuova documentazione in data 25/01/2020 con l’illustrazione dettagliata delle modifiche apportate, sottolineando l’impossibilità a procedere a ulteriori modifiche in attesa del provvedimento integrativo del DPR 328/2001. Dopo oltre cinque mesi ci è pervenuta la risposta del MiSE il 03/07/2020, ancora interlocutoria.
Ci vuole pazienza. In aggiunta alla pandemia c’è stato anche un processo di riorganizzazione del MiSE che ha cambiato il Direttore Generale e l’Ufficio competente nella materia. 
Cordiali saluti
Giovanni Gavelli
Presidente ANFeA
 
 
Data la situazione, ANFeA prosegue con le proprie attività connesse alla cura dell'Elenco dei Fisici Professionistiin data 10 luglio 2020 è stata bandita la I sessione 2020 per l'iscrizione nell'Elenco. Il Bando e la Guida, che illustra la procedura di iscrizione, sono consultabili sul sito ANFeA. La domanda di iscrizione, con i necessari allegati, va inviata a presidente @ anfea.it entro il 10 settembre 2020.
 
 
Sulle problematiche connesse alla istituzione dell'Albo ordinistico dei Fisici si veda anche il nostro aggiornamento precedente (inizio 2019).